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16/06/2022

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Dottorati di ricerca, leva strategica di qualificazione del capitale umano

Il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 partecipa all’evento organizzato il 22 giugno dall’Università Magna Graecia di Catanzaro

L'immagine raffigura una testa con un cervello stilizzato su sfondo blu

 

Il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 partecipa all’evento dal titolo “Il Dottorato di ricerca: leva strategica di qualificazione del capitale umano” organizzato dal Dipartimento di Scienze della salute dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro che si terrà mercoledì 22 giugno alle ore 9.30 presso il Campus Universitario UMG di Catanzaro e in collegamento streaming.

L’evento fa il punto sull’importanza del dottorato di ricerca, come strumento principale di attuazione delle politiche del capitale umano negli ambiti tematici dell’Innovazione e del Green nella ripresa dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Il dottorato di ricerca è stato il primo intervento finanziato con le risorse REACT EU del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 e del PNRR (M4C1 e M4C2), ed è stato oggetto di progettazioni innovative anche nell’ambito delle ulteriori misure del PNRR del MUR come i partenariati estesi e gli ecosistemi dell’Innovazione per i dottorati industriali. In un momento di grandi trasformazioni, l’istituto del dottorato di ricerca rappresenta sempre di più la nuova leva strategica per qualificare il capitale umano in grado di rispondere alle nuove sfide poste dalla velocità dell’innovazione tecnologica ed in grado di accompagnare, attraverso il trasferimento tecnologico, le trasformazioni sociali, economiche e produttive del Paese.

Ad aprire l’evento sarà il Magnifico Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro; dopo i saluti istituzionali da parte del Direttore generale della Direzione generale della ricerca del Ministero dell’Università e della Ricerca, Vincenzo Di Felice, interverranno l’Autorità di Gestione del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, Sara Rossi, e l’esperta esterna del Ministero dell’Università e della Ricerca Sabrina Saccomandi.

Programma

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