Dalla collaborazione tra l’Università di Macerata e un’azienda di San Benedetto del Tronto lo studio volto allo sviluppo sostenibile della filiera produttiva presentato nella capitale francese
Il PON Ricerca e Innovazione 2014 – 2020 arriva a Parigi. In occasione della fiera internazionale Première Vision su moda e sostenibilità è stata presentata la ricerca “Profili giuridici delle certificazioni green per una filiera del settore moda più smart, sostenibile e circolare” nata dalla collaborazione tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata e l’azienda la Dienpi con sede a San Benedetto del Tronto e finanziata dal Programma nell’ambito dell’Azione IV.6 – “Contratti di ricerca su tematiche Green”.
L’evento parigino si è svolto tra il 7 e il 9 febbraio 2023 e ha visto tra i partecipanti anche la dottoressa Giorgia Vulpiani, ricercatrice dell’ateneo marchigiano, e l’Amministratrice Unica di Dienpi, Doriana Marini, che hanno presentato i primi risultati della ricerca nella tre giorni dedicata alle novità delle collezioni primavera-estate 2024 strettamente connesse alla sostenibilità e alle innovazioni in ambito green.
Come ha spiegato l’Amministratrice Unica di Dienpi in un articolo pubblicato su Il Resto del Carlino “l’obiettivo congiunto è quello di contribuire allo sviluppo sostenibile della filiera produttiva nel settore del fashion, attraverso un’analisi organica e sistematica dei molteplici profili legali, con l’intento di individuare gli ostacoli giuridici a tale sviluppo sostenibile e proporre soluzioni concrete per il loro superamento".
In linea con l’European Green Deal: Circular and Climate-neutral Manufacturing e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, la collaborazione tra Dienpi e l’Università di Macerata ha come obiettivi la promozione dell’innovazione e della transizione verde del comparto moda verso un’economia sostenibile e circolare, l’ottimizzazione dei modelli di cooperazione tra imprese verso una sostenibilità ambientale e umana, l’accrescimento del trust nell’uso delle tecnologie di nuova generazione e la valorizzazione del Made in Italy come elemento identitario del patrimonio culturale nazionale. Le attività di ricerca sono, inoltre, volte alla creazione di un network tra i diversi stakeholder (associazioni di categoria, reti di imprese), all’aumento dell’engagement con il territorio marchigiano, alla raccolta e divulgazione best practices, all’elaborazione di proposte di policy per lo sviluppo di linee guida per gli operatori del settore e allo sviluppo di collaborazioni interdisciplinari (economia, ingegneria, sociologia) che consentano di stimolare interazioni tra ricercatori, istituzioni e cittadini. Si favorisce, infine, la sensibilizzazione degli operatori verso l’impiego delle tecnologie green e digitali per creare maggior consapevolezza, anche attraverso la creazione di percorsi innovativi di sviluppo e formazione.
Ulteriori approfondimenti sul sito dell'Università di Macerata