Il MUR si è fatto promotore della somministrazione di un Questionario rivolto alle Università e destinato ad approfondire il tema
Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020, il Ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso la collaborazione tra la Direzione Generale della Ricerca e la Direzione Generale dell’Internazionalizzazione e della Comunicazione, promuove il progetto “Attività di contrasto del fenomeno della falsificazione dei titoli e al rafforzamento degli strumenti volti a facilitare la mobilità di ricercatori e studenti”.
Tale iniziativa ha l’obiettivo di esaminare le procedure di riconoscimento dei titoli utilizzate a livello internazionale e di definire apposite linee guida per i principali soggetti coinvolti nel fenomeno della mobilità internazionale di studenti e ricercatori, anche mediante l’identificazione delle principali opportunità derivanti dall’uso delle nuove tecnologie (blockchain, digital credentials, microcredentials ecc.) e i potenziali rischi, come le cosiddette fabbriche di titoli e contraffazione delle qualifiche accademiche.
In linea con queste finalità, il Ministero si è fatto recentemente promotore della somministrazione di un Questionario rivolto alle Università e destinato ad approfondire le tematiche relative all’implementazione delle procedure di riconoscimento dei titoli di studio esteri corrispondenti al Dottorato di Ricerca, secondo quanto previsto dalla recente Legge 15/2022.
Tale normativa, infatti, ha modificato l’articolo 38 del Decreto Legislativo 165 del 2001, introducendo nell’ordinamento italiano la possibilità di riconoscere per finalità accademiche i titoli esteri di Dottorato di Ricerca direttamente da parte delle Istituzioni della Formazione Superiore.
L’obiettivo dell’indagine, in particolare, è di raccogliere dati aggiornati sulle procedure di riconoscimento dei titoli esteri di Dottorato di Ricerca, sui sistemi di verifica dell’autenticità dei titoli e sugli strumenti a disposizione delle istituzioni della formazione superiore per contrastare il fenomeno della falsificazione dei titoli, contribuendo a migliorare le linee guida esistenti e a mettere a terra strumenti e metodologie sempre più efficaci per le istituzioni di formazione superiore.
In termini di impatto atteso, il questionario potrebbe fornire informazioni dettagliate sull'applicazione pratica delle linee guida per il riconoscimento dei titoli di dottorato stranieri. Inoltre, potrebbe favorire un meccanismo di feedback e accountability, permettendo il monitoraggio e la valutazione dell'efficacia delle procedure adottate oltre ad aumentare la consapevolezza sull'importanza del riconoscimento dei titoli stranieri e promuovere la formazione continua del personale accademico e amministrativo sulle procedure e le linee guida pertinenti.