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15/12/2021

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Da Lecce a Wall Street, un progetto sostenuto dal PON Ricerca e Innovazione viene quotato in Borsa

Il Programma ha concesso un supporto di 25 milioni di euro alla start-up pugliese Gelesis

Gelesis

Come annunciato all’ultimo Comitato di Sorveglianza del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, che si è tenuto il 19 novembre 2021, la start-up pugliese Gelesis è sbarcata a Wall Street il 14 gennaio 2022. Presentata come best practice all’Evento Annuale 2020, Gelesis ha ottenuto dal PON Ricerca un supporto finanziario di 25 milioni di euro, attraverso lo strumento finanziario del Fondo di Fondi Ricerca e Innovazione.

La società con sede a Calimera, in Provincia di Lecce, ha sviluppato un gel innovativo, dalle proprietà super-assorbenti, che viene utilizzato per il contrasto all’obesità e promette di fornire un aiuto anche ad una serie di disturbi del sistema gastro-intestinale quali la steatoepatite non alcolica, il diabete di tipo 2 e la costipazione idiopatica cronica. Dopo aver ottenuto l’approvazione dalla Food and Drug Adrministration per la commercializzazione, su prescrizione medica, del dispositivo Plenity per la gestione del peso, la start-up pugliese Gelesis ha annunciato che dal 1° dicembre 2021 il prodotto è disponibile nel mercato statunitense per tutte le persone che rispondono ai criteri di prescrizione.

Presentata come best practice all’ultimo Comitato di Sorveglianza del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 e all’Evento Annuale 2020, Gelesis ha ottenuto dal Programma un supporto finanziario di 25 milioni di euro, nell’ambito dell’Azione "Progetti tematici - Key Enabling Technologies - KETs" attraverso lo strumento finanziario del Fondo di Fondi Ricerca e Innovazione.

Nello specifico le risorse del PON Ricerca e Innovazione serviranno ad ampliare la piattaforma basata sull’innovativo idrogel super-assorbente tramite nuova ricerca e studi clinici e trasferire in ambito pre-industriale i primi risultati della ricerca realizzata, confluiti nel dispositivo medicale prescrivibile Plenity. Attualmente Plenity si propone come coadiuvante innovativo nella perdita di peso in pazienti in sovrappeso o obesi con BMI compreso tra 25 e 40. Il passo successivo è l’ideazione, la messa a punto e la verifica delle caratteristiche di efficacia e sicurezza di nuovi prodotti destinati al trattamento di specifici disturbi del sistema gastro-intestinale quali il NASH (Non-Alcoholic SteatoHepatitis), il controllo glicemico nei soggetti obesi affetti da diabete/prediabete di tipo 2 e la costipazione idiopatica cronica. L’obiettivo finale è quello di giungere per tutti questi prodotti all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e nulla osta da parte degli enti preposti alla regolamentazione dei farmaci.
Gelesis, che ha condotto per conto del Gruppo tutte le attività di ricerca e sviluppo della tecnologia, oltre che i servizi di produzione dei prodotti destinati ad essere utilizzati negli studi clinici, svolgerà un ruolo significativo nella transizione del Gruppo da organizzazione esclusivamente di ricerca a organizzazione complessa, anche di tipo industriale.

Le attività di ricerca vengono svolte presso la sede di Calimera, dove sarà realizzato un impianto-pilota con il fine di ampliare l’attuale scala di produzione di idrogel e di testare il processo in continuo, per supportare le ulteriori attività di ricerca sulla piattaforma idrogel. L’impianto-pilota su scala pre-commerciale diventerà in seguito parte integrante di un impianto di tipo industriale.

Come ha spiegato durante l’Evento Annuale 2020 del PON Ricerca e Innovazione il Chief Scientist Officer di Gelesis, Alessandro Sannino, la tecnologia alla base di Plenity è nata per l’industria dei pannolini biodegradabili e ora ha un’applicazione sanitaria per combattere il diabete e i disturbi gastrointestinali. Grazie al contributo del PON la società ha sede a Calimera e non negli Stati Uniti e la prospettiva è quella di passare da 60 a 120 profili elevati occupati.

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