Adam’s Hand si aggiudica la diciassettesima edizione del premio Imsa
Adam's Hand, la prima mano bionica completamente adattiva, finanziata dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, ha vinto il Premio Imsa - Italian master startup award.
Il progetto è una delle best practice del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 che quattro anni fa ha creduto nel potenziale della start up salentina BionIT Labs che ha creato Adam’s Hand. Nello specifico il Programma ha sostenuto la creazione della mano bionica con un supporto finanziario di un milione di euro attraverso il Fondo di Fondi Ricerca e Innovazione, creato a per incrementare gli investimenti di piccole imprese e start up innovative in ricerca e sviluppo.
Diversamente dalle protesi attualmente in commercio, che si basano su un meccanismo di prese standard memorizzate e non rispondono a tutte le esigenze di chi le utilizza, Adam’s Hand possiede una funzione di adattamento automatico alla forma e alla dimensione degli oggetti impugnati, permettendo di eseguire circa il 90% dei movimenti di una mano umana. Utilizza un solo motore per muovere tutte le dita e si attiva con gli impulsi muscolari del soggetto che la indossa, grazie ad un meccanismo brevettato a livello europeo che sfrutta l'intelligenza meccanica unita ad un algoritmo di Intelligenza Artificiale.
Il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 ha presentato Adam’s Hand anche sul palco del Teatro Niccolò Piccinni di Bari, in occasione dell’evento annuale 2022, e le ha dedicato ampio spazio nel docu-video girato in Puglia sui migliori progetti finanziati dal Programma sul territorio della Regione (minuto 34:10). Come ha più volte sottolineato il Ceo di BionIT Labs Giovanni Zappatore, "oggi soltanto il 40% delle persone che necessita di protesi le utilizza perché ci sono criticità” mentre Adam’s Hand riesce a superare le barriere dei costi troppo elevati “rendendo la tecnologia più equa e accessibile".