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Adam’s Hand - The World’s First Fully-Adaptive Bionic Hand

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Progetto

Adam’s Hand - The World’s First Fully-Adaptive Bionic Hand” prevede la realizzazione della prima mano bionica al mondo completamente adattiva, rivolta alle persone che hanno subìto l’amputazione dell’arto superiore. Diversamente dalle protesi attualmente in commercio, che si basano su un meccanismo di prese standard memorizzate e non rispondono a tutte le esigenze di chi le utilizza, Adam’s Hand possiede la funzione di adattamento automatico alla forma e alla dimensione degli oggetti impugnati, permettendo di eseguire circa il 90% dei movimenti di una mano umana. La mano bionica salentina sarà l'unica protesi mioelettrica d'arto superiore, cioè attivata dagli impulsi muscolari del soggetto che la indossa, grazie ad un meccanismo brevettato a livello europeo che sfrutta l'intelligenza meccanica unita ad un algoritmo di Intelligenza Artificiale. Utilizza un solo motore per muovere tutte le dita e punta ad inserire la rotazione attiva del pollice e a sviluppare una maggiore flessibilità del polso integrato alla mano. 

Risorse finanziarie
Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 1.000.000 euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’azione "Progetti tematici - Key Enabling Technologies - KETs" attraverso il Fondo di Fondi Ricerca e Innovazione gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e creato per incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo. Le risorse comunitarie a disposizione del Fondo di fondi sono investite tramite uno o più intermediari finanziari ed agiscono attraverso strumenti di prestito, equity e quasi-equity nonché strumenti equivalenti. Nello specifico, questo progetto ha beneficiato di investimenti di risk financing sotto forma di equity e quasi-equity. Il fabbisogno finanziario del progetto sarà coperto, per la restante quota di co-investimento, dall’intervento del Fondo Venture Italia II, gestito da Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR.

Impatto sul territorio
Beneficiario del finanziamento è BionIT Labs Srl, una startup innovativa con sede a Soleto, in provincia di Lecce, che sviluppa dispositivi medici biomedicali, coniugando tecnologie innovative del settore ICT alla meccanica bionica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone disabili e il loro reinserimento nella vita sociale e professionale. Il progetto presenta un elevato impatto sociale, in quanto permetterà ad una quota significativa di persone affette da disabilità grave ad uno degli arti superiori di poter utilizzare un prodotto innovativo, ad un costo competitivo rispetto alle versioni premium offerte oggi dai competitors.
La mano robotica poliarticolata Adam’s Hand sarà la prima sviluppata interamente da un’azienda italiana a raggiungere il mercato delle cliniche ortopediche. Si contraddistinguerà per leggerezza e semplicità di utilizzo e di manutenzione; grazie alla presenza di un unico motore, potrà essere immessa sul mercato ad un prezzo inferiore alla concorrenza. Il dispositivo arriverà sul mercato italiano a inizio 2022 per poi espandersi negli altri principali Paesi europei e negli Stati Uniti.
Il progetto, infine, presenta anche marcate aderenze con il tema in forte trazione a livello europeo del right-to-repair, in quanto abiliterà i tecnici delle cliniche ortopediche alla riparazione di Adam’s Hand in autonomia, senza la necessità di ricorrere all’invio alle case madri produttrici, come avviene oggi per i prodotti dei due principali concorrenti.
Lo sviluppo del progetto di ricerca richiederà a BionIT di inserire in azienda circa 30 nuove risorse e farà avanzare il Livello di maturità tecnologica (TRL) da 5 a 8.


20/01/2022
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