Sul web magazine dell’Agenzia per la Coesione Territoriale un articolo del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 che illustra alcuni esempi progetti innovativi finanziati
Il sostegno alle piccole e medie imprese e alle infrastrutture è al centro del nuovo numero di Cohesion Magazine, il web magazine dell’Agenzia per la Coesione Territoriale che in questo numero dedica attenzione a due asset rilevanti delle politiche di coesione per progetti e interventi volti a stimolare lo sviluppo intelligente e la transizione verde dell’intero Paese.
Nella pubblicazione di marzo 2023, il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 focalizza l’attenzione sull’Asse II, dedicato al sostegno di progetti innovativi proposti da infrastrutture di ricerca, imprese e partenariati pubblico-privati per favorire il rafforzamento del sistema della ricerca e stimolare uno sviluppo intelligente, sostenibile ed inclusivo del Paese, favorendo il riposizionamento competitivo delle Regioni più svantaggiate.
L'Azione II.1 prevede la concessione di finanziamenti finalizzati al potenziamento di infrastrutture di ricerca strategiche, individuate dal MUR come prioritarie e funzionali all'implementazione di progetti che risultino rispondenti ad uno o più ambiti ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures). Uno dei progetti finanziati da quest’Azione è FARO2030 che coinvolge i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), una delle infrastrutture più importanti al mondo per la ricerca underground nel campo della fisica astroparticellare e dell’astrofisica nucleare.
L’Azione II.2 dedica le risorse ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con l'obiettivo di creare e stimolare un ecosistema favorevole allo sviluppo "bottom up" di progetti rilevanti attraverso forme di partenariato pubblico-privato. Tra i progetti finanziati c’ è “E-Crops – Tecnologia per l’Agricoltura Digitale Sostenibile” che mira a sviluppare e integrare nuove tecnologie per promuovere la transizione dell’agricoltura di precisione verso l’Agricoltura 4.0 nel Mezzogiorno.
Infine, con l’Azione II.3 è stato creato un "Fondo di fondi" gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti per destinare risorse ai progetti di ricerca innovativi come ADAL-Automatic Detection of Abattoir Lesions, la prima applicazione dell'Intelligenza Artificiale in un sistema di valutazione automatica delle lesioni e classificazione delle carcasse di suini al macello.