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FARO2030 - Potenziamento dell'osservatorio di eventi rari dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso all'orizzonte 2030 e oltre

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Progetto
I Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) sono una delle infrastrutture più grandi e meglio attrezzate al mondo per la ricerca underground nel campo della fisica astroparticellare e dell’astrofisica nucleare. L'obiettivo del progetto FARO2030 è quello di fornire all’infrastruttura i mezzi per continuare ad ospitare esperimenti, alle frontiere della fisica entro l'orizzonte temporale 2030 e oltre, utili per l’elaborazione di nuove tecniche e metodologie per il futuro. A tal fine si prevede:

  • il potenziamento generalizzato delle infrastrutture tecniche, con l'installazione di una infrastruttura ridondante di trasmissione dati su fibra ottica per rafforzare la connettività tra il laboratorio sotterraneo ed il laboratorio esterno, utilizzando il condotto autostradale L’Aquila-Teramo, e installando end-point in luoghi diversi da quelli attualmente in uso;
  • il potenziamento in termini di ampliamento dell'infrastruttura esistente, con la creazione di una camera pulita di classe ISO6 nella Nuova Officina Assergi (NOA) e l’aumento di capacità di misurazione del laboratorio STELLA (SubTErranean Low Level Assay), contribuendo alla gestione e l'assemblaggio di fotomoltiplicatori al silicio (SiPM) nella prima facility e alla misura e identificazione dei contaminanti radioattivi dei materiali presso STELLA, attività cruciale per la selezione dei materiali radio-puri con cui sono costruiti i rivelatori degli esperimenti presso gli LNGS;
  • il potenziamento delle infrastrutture necessarie allo sviluppo di DarkSide-20k, il progetto di punta internazionale per la ricerca di materia oscura presso gli LNGS.

Tutti gli esperimenti condotti nel corso del progetto FARO2030 sono finalizzati allo studio di processi fisici che generano eventi molto rari e necessitano di materiali da costruzione di elevata purezza con limitata concentrazione principalmente di uranio, torio e potassio.

Risorse finanziarie
Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 18.403.800 euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’azione "Potenziamento Infrastrutture di ricerca”, che sostiene progetti finalizzati al potenziamento di 18 infrastrutture di ricerca individuate dal Ministero dell'Università e della Ricerca come prioritarie nel PNIR 2014-2020, rispondenti ad uno o più ambiti ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e risultando di notevole impatto sulle traiettorie della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, incluse in particolare nelle Aree: “Salute, alimentazione, qualità della vita”; “Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità intelligente”, e “Aerospazio e difesa”.

Impatto sul territorio
Beneficiario del progetto è l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali Gran Sasso (L’Aquila), situati sotto il massiccio del Gran Sasso a lato della galleria dell’autostrada A24 in direzione Teramo-L’Aquila lunga circa 10 km. Il potenziamento proposto, attraverso le infrastrutture NOA, STELLA e DarkSide-20k consentirà ai LNGS di rispondere alle sfide cruciali indicate nello European Astroparticle Physics Strategy 2017-2024, elaborato dal Astroparticle Physics European Consortium (APPEC), per la ricerca di materia oscura e del doppio decadimento beta senza emissione di neutrini.
Il potenziamento consentirà, inoltre, di creare competenze in grado di rispondere alle esigenze di nuovi esperimenti e di aprire nuovi percorsi per possibili applicazioni multidisciplinari in ciascuno dei campi che utilizza le informazioni fornite dalla misurazione dei radioisotopi (ad esempio radioecologia, archeometria, tracciabilità o monitoraggio dell'origine geografica degli alimenti). In particolare, la realizzazione della camera pulita NOA e delle sue attrezzature per la manipolazione dei SiPM con la futura trasformazione dei chip in silicio in prodotti finali, costituirà quell’anello mancante tra l’INFN, la fonderia LFoundry in Avezzano ed il tessuto produttivo, sviluppando strumenti utili per la diagnostica medica e per dispositivi di mobilità intelligente.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Sito del Progetto


29/05/2020
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