Esplora contenuti correlati

torna all'inizio del contenuto

Università della Basilicata


ITA | ENG

Progetto
Editing Medieval and MOdern Documents on a Digital Support (EMMODDIS): Digitalizzazione, gestione ontologica, indicizzazione ed edizione di testi e collezioni” si occupa, con riferimento all’ambito filologico e letterario, della digitalizzazione, gestione e marcatura ontologica, indicizzazione ed edizione critica digitale di testi e collezioni documentarie, prevalentemente in volgare nell'età medievale e moderna, al fine di costituire data-base per valorizzare il patrimonio culturale. Al centro dell’interesse del progetto si pongono i nuovi metodi di rappresentazione e codifica dell’informazione pertinenti per il lavoro umanistico: i testi e le loro strutture interpretative, considerati come prodotti culturali complessi e strutturati, soggetti a interpretazione e dotati di proprie dimensioni intertestuali e paratestuali; le modalità di produzione, identificazione, manipolazione, gestione, distribuzione, reperimento e conservazione nel tempo delle informazioni.

Risorse finanziarie
Il progetto è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’azione Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale, XXXIV ciclo - Anno Accademico 2018-2019. Per la realizzazione di questa iniziativa l’Università della Basilicata, beneficiaria di un finanziamento di 92.338,68 euro, ha attivato una borsa di dottorato triennale in “Storie, culture e saperi dell’Europa Mediterranea dall’antichità all’età contemporanea” nell’ambito del Dipartimento di Scienze Umane.

Impatto sul territorio
Il progetto si inserisce nell’area di specializzazione “Turismo, Patrimonio culturale e industria della creatività” e ha un elevato grado di innovazione perché va a occuparsi di un settore poco esplorato e punta a sviluppare una riflessione sull’esportabilità dei metadati, al fine di creare servizi innovativi e performanti per l’industria culturale indirizzati a valorizzare il prodotto culturale locale entro il contesto internazionale. Il progetto mira a formare figure capaci di sviluppare progetti di gestione di big data e data-base documentari e di collezioni digitali, attraverso procedure di marcatura e di indicizzazione. Tale campo di applicazione è in forte espansione nell’ambito sia privato che pubblico: una simile specializzazione professionale è utile nell’ampio campo dei web semantics services, ovvero degli archivi documentari e librari, della conservazione e produzione di documenti virtuali e materiali, pubblici e privati, che hanno necessità di essere accessibili in maniera funzionale. Le potenzialità informative e scientifiche sono enormi anche dal punto di vista applicativo, e possono essere sfruttate per ogni tipologia di fondo, documento, bene culturale, prodotto materiale o oggetto di interesse.
Si prevede un periodo di 6 mesi presso @cult srl, azienda che offre tecnologia di nuova generazione per la ricerca, l’organizzazione e la gestione delle informazioni, con un interesse specifico nel Cultural Heritage e Digital Humanities, e un periodo di 12 mesi presso “Sharing Knowledge in Learned and Literary Networks – The Republic of Letters as a Pan-European Knowledge Society” (SKILLNET), dell’Università di Utrecht, centro di ricerca impegnato in uno tra i principali progetti di digitalizzazione e catalogazione di documenti relativi alla prima modernità attualmente attivi in Europa.


05/11/2021
torna all'inizio del contenuto