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Università degli Studi di Cagliari


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Progetto
“Design di materiali silicei a partire da scarti industriali”
 è un progetto che prevede la valorizzazione del materiale di scarto industriale acido esafluorosilicico (FSA) attraverso la sua trasformazione in silice con un elevato grado di purezza e con proprietà chimico-fisiche che la rendano idonea all'impiego come agente rinforzante per le gomme o come matrice per la produzione di sorbenti e catalizzatori. L’obiettivo della ricerca è la creazione di un know-how tecnologico e di processo che permetta la valorizzazione dei reflui che contengono FSA, attualmente prodotti da diversi processi industriali, al fine di sviluppare nuovi materiali a base silice ad alto valore aggiunto, razionalizzare il sistema di trattamento acque reflue, ridurre la produzione di scarti di lavorazione.

Risorse finanziarie
Il progetto di ricerca è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’azione Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale, XXXII ciclo (anno accademico 2016-2017). Per la realizzazione di questa iniziativa l’Università degli Studi di Cagliari, beneficiaria di un finanziamento di 83.462,96  euro, ha attivato una borsa di dottorato triennale nell’ambito del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche. 

Impatto sul territorio
Il progetto rientra nell’area tematica “Chimica verde” e risulta coerente con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente in quanto prevede la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso la sinergia della ricerca di base e quella applicata, che in questo caso si traduce nella trasformazione di un prodotto di scarto industriale in uno o più prodotti commerciali con conseguente diminuzione della produzione di fanghi solidi di basso valore commerciale. Il progetto prevede un periodo di 12 mesi presso Fluorsid S.p.A, un’industria chimica di Assemini (Cagliari) e un’esperienza di 6 mesi presso la Charles University di Praga. La sintesi della silice verrà portata avanti nei due laboratori dell’azienda e dell’Università di Cagliari. Le soluzioni tecnologiche innovative individuate potrebbero portare ad un vantaggio economico per l'azienda grazie alla razionalizzazione dei sistemi di trattamento reflui, alla diminuzione degli scarti e all'introduzione di nuovi prodotti che portano ad un incremento e diversificazione del fatturato.

ULTERIORI RISORSE:

Sito dell’Università di Cagliari – Pagina dedicata ai dottorati finanziati dal PON Ricerca e Innovazione


30/03/2020
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