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Kiber

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Progetto
Kiber – Instant Expertise Everywhere è un sistema integrato indossabile: applicato a qualsiasi caschetto da lavoro, consente a chi lo indossa di condividere immagini e informazioni tecniche in live streaming con uno o più utenti remoti, attraverso un visore binoculare a realtà aumentata, e di interagire online in uno spazio di collaborazione condiviso. Inizialmente incentrato sulla necessità dell’assistenza remota, il progetto prevede di ampliare il ventaglio di opzioni offerti dalla piattaforma con nuovi servizi per interventi tecnici in grado di mettere a disposizione in tempo reale importanti informazioni in forma digitale e conoscenze fornite da operatori da remoto che aiutano a svolgere i compiti in maniera più efficace ed efficiente.
La peculiarità di Kiber 3 sta nell'integrazione nativa tra hardware e software, che garantisce prestazioni elevate, peso contenuto (1,1 kg) e bassi consumi: il sistema ha un'autonomia di un'intera giornata lavorativa e utilizza più bande di trasmissione, dal 2G, per l'operatività in luoghi remoti, fino al 5G e al satellitare.

Risorse finanziarie
Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 2.200.000 euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’azione "Progetti tematici - Key Enabling Technologies - KETs" attraverso il Fondo di Fondi Ricerca e Innovazione gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e creato per incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo. Le risorse comunitarie a disposizione del Fondo di fondi sono investite tramite uno o più intermediari finanziari ed agiscono attraverso strumenti di prestito, equity e quasi-equity nonché strumenti equivalenti. In questo caso l’investimento è in forma di capitale di rischio. 

Impatto sul territorio
Il progetto si colloca nell’area di specializzazione “Fabbrica Intelligente” e coinvolge la tecnologia abilitante Micro e Nano Elettronica. Beneficiario del finanziamento è VRMedia Srl, società nata nel 2002 da uno spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che sviluppa tecnologie di realtà aumentata e dispositivi indossabili per la manutenzione a distanza di impianti industriali. Per espandere la piattaforma verrà creato un team di sviluppo nella regione Sardegna formato da 20 giovani talenti dotati di elevate competenze nei settori delle nuove tecnologie, che lavorerà in collaborazione con il polo universitario di Cagliari. Il progetto consentirà di realizzare un framework di avanguardia che produrrà un patrimonio di conoscenza locale e di competenze abilitanti in ambito Industria 4.0, in grado di competere con i più grandi centri di ricerca e sviluppo internazionali. VRMedia localizzerà attività di sviluppo sperimentale e ricerca industriale presso una nuova sede operativa a Cagliari, generando un impatto rilevante sul territorio in termini sia di ricaduta occupazionale sia di collaborazione con enti di ricerca e università locali. L’evoluzione tecnologica permetterà all’azienda di posizionarsi come prima azienda europea capace di fornire una piattaforma integrata HW e SW verticale dedicata all’industria, consolidandone la penetrazione commerciale nel mercato mondiale.

ULTERIORI INFORMAZIONI:

Al fondo Rif il 27,5% della pisana VRMedia (da IlSole24Ore del 12 maggio 2021)

Il fondo Rif, gestito da Equiter, investe 2,2 mln euro nella realtà aumentata di VRMedia (da Bebeez del 17 maggio 2021) 


19/05/2021
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