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AEROMAT – Impiego di tecnologie, materiali e modelli innovativi in ambito aeronautico

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Progetto
AEROMAT – Impiego di tecnologie, materiali e modelli innovativi in ambito aeronautico prevede lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative nei settori della modellistica ambientale applicata all’aviazione dei materiali da costruzione e dei dispositivi impiegati in Unmanned Aerial Vehicles (UAV) con specifico riferimento agli aeroporti di Catania, Comiso, Reggio Calabria e Napoli. Tra le problematiche che interessano il settore aeronautico va ricordato l’impatto che fenomeni quali nubi di ceneri vulcaniche, sospensioni di sabbie desertiche ed eventi meteorologici estremi hanno sulle infrastrutture aeroportuali; ad essi si aggiungono l’impatto sui materiali impiegati e, alle più altre quote, le criticità derivanti dall’esposizione di dispositivi elettronici a radiazioni ionizzanti. Con l’obiettivo di migliorare la qualità delle previsioni relative allo spazio aereo e al deposito al suolo di polveri vulcaniche, si intende sviluppare un sistema di modellizzazione integrato finalizzato a fornire dati che consentano di ottimizzare l’operatività aeroportuale al verificarsi di tali fenomeni. Tale sistema integrerà dati vulcanologici con dati meteorologici previsti da modelli ad alta risoluzione, allo scopo di ottenere sia la previsione di fenomeni atmosferici pericolosi, come grandine, turbolenze e wind-shear, sia stime quantitative sul trasporto di polveri sottili, sabbie desertiche e ceneri vulcaniche in atmosfera e come deposito al suolo. Il software realizzato sarà sottoposto all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) per ottenere la certificazione aeronautica.

Risorse finanziarie
Il progetto, della durata di 42 mesi, è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’Asse II “Progetti tematici”, azione “Cluster” che prevede il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020, in particolare per l’area di specializzazione “Aerospazio”. Per la realizzazione di questa iniziativa è stata concessa un’agevolazione di 2.498.628,38 euro ai seguenti soggetti beneficiari, che hanno costituito il partenariato pubblico-privato:

  • Etna Hitech Scpa (Soggetto capofila);
  • Ieeng Solution Srl
  • Consorzio per la promozione della cultura plastica (Proplast);
  • INGV;
  • Sielte Spa;
  • Università di Cassino e del Lazio meridionale;
  • Università degli Studi di MESSINA
  • Università di Napoli “Parthenope”;
  • A.C. - Società Aeroporto Catania Spa;
  • Università degli Studi "Mediterranea" di REGGIO CALABRIA

Impatto sul territorio
Lo sviluppo del modello risponde alle esigenze del territorio e potrà rappresentare un fattore importante per il suo sviluppo generando occupazione e fornendo una base intorno alla quale altre iniziative troveranno un terreno fertile. Le informazioni prodotte dal modello, infatti, potranno fornire un prezioso supporto sia alle società di gestione degli aeroporti, affette da tali problematiche, sia ad altri stakeholder del territorio quali enti della pubblica amministrazione, in primis Protezione Civile e Servizi Agroinformativi.

Ulteriori risorse:

Etna, Progetto 'Aeromat' per prevenire impatto cenere vulcanica su aeroporto
(da Adnkronos del 25 febbraio 2022)

Sito di progetto


09/06/2022
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