Isyport –Sistema integrato per la mitigazione dei rischi della navigazione in aree portuali

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Progetto
“Isyport –Sistema integrato per la mitigazione dei rischi della navigazione in aree portuali” affronta la sfida della sicurezza della navigazione in ambito portuale e nelle aree prossime alle infrastrutture portuali, che sono soggette al maggior numero di incidenti marittimi. Dopo aver analizzato i rischi associati alla navigazione in ambito portuale, anche rispetto alle esigenze future connesse all’uso di LNG come combustibile verde per la propulsione delle navi, viene realizzato un sistema integrato di metodi e strumenti ad elevato contenuto tecnologico basato su informazioni provenienti da sensoristica innovativa, simulazioni numeriche e strumenti di controllo e supporto alle decisioni. Si prevede la predisposizione di catene modellistiche che consentono di fornire previsioni meteomarine affidabili e lo sviluppo di sistemi di rilievo delle condizioni meteomarine e di tracciamento della rotta delle navi mediante l’utilizzo di radar in banda X e di sistemi di visione a infrarossi. Tali informazioni vengono rese disponibili mediante lo sviluppo di una piattaforma di navigazione assistita, accessibile gratuitamente da tutti gli utenti, che prevede un sistema di “sensor data fusion” e analisi in “real-time” attraverso il quale gli utenti, sia professionali che amatoriali, potranno condividere tra loro e con gli operatori portuali tramite un’App tutte le informazioni disponibili per un’esecuzione più sicura delle manovre.
Il progetto prevede una fase di sperimentazione presso i porti di Augusta e di Catania, che presentano caratteristiche infrastrutturali e di naviglio molto diverse tra loro.

Risorse finanziarie
Il progetto, della durata di 30 mesi, è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’Asse II “Progetti tematici”, azione “Cluster” che prevede il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020, in particolare per l’area di specializzazione “Blue Growth”. Per la realizzazione di questa iniziativa è stata concessa un’agevolazione di 2.345.400 euro ai seguenti soggetti beneficiari, che hanno costituito il partenariato pubblico-privato:

• Etna Hitech Scpa (Soggetto capofila);
• Università di Genova;
• Università di Catania;
• Università di Trieste;
• Università Kore di Enna;
• DNV Maritime Italy S.r.l;
• NEW ENERGY Srl;
• La Ricostruzione Srl;
• Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale

Impatto sul territorio
Il progetto intende contribuire a rafforzare la competitività in un settore di punta per il sistema-nazione come quello dell’economia del mare, in generale, e dei traffici marittimi, in particolare, in accordo con le strategie comunitarie di Lisbona e Goteborg. L’Italia possiede asset e competenze distintive nel settore dei trasporti marittimi di persone e di merci che la rendono leader nel panorama mondiale. Tale posizione di leadership richiede di essere sostenuta e rafforzata mediante l’introduzione di nuove tecnologie chiave abilitanti (Key Enabling Technologies- KETs) quali quelle dell’informazione e della comunicazione coerenti con le finalità dell’Agenda Digitale, nonché da azioni di fertilizzazione incrociata tra diversi domini della conoscenza e sperimentazione delle innovazioni introdotte all’interno di living labs, in cui i diversi attori possano trarre reciproco giovamento dall’innovazione di sistema. Il progetto intende, inoltre, favorire l’occupazione contribuendo alla crescita della competitività internazionale dei porti italiani attraverso l’offerta all’utenza di servizi open source e user friendly volti ad accrescere la sicurezza della navigazione e a mitigare gli impatti di eventuali incidenti sulla vita umana e sui beni.

Ulteriori risorse:

Premiata tesi di laurea sul porto di Augusta, neo ingegnere ricevuto al Comune
(da Agustanews.it del 9 maggio 2022)

Augusta | Il neo ingegnere Giovanni Santonocito, vincitore del premio “Alberto Giovannini” ricevuto al Municipio
(da webmarte.it del 4 maggio 2022)

Sito di progetto

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09/06/2022