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Cultural Heritage, dal Belice a Bagheria si studiano sistemi innovativi per promuovere il territorio

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Progetto
Il progetto di ricerca, condotto nell’ambito del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, coinvolge due ricercatori e si colloca nell’area di specializzazione Cultural Heritage, in linea con gli obiettivi dell’ambito Tecnologie per il Patrimonio Culturale.
La ricerca mira ad una valorizzazione integrata del patrimonio culturale diffuso nel territorio siciliano con un approccio interdisciplinare che unisce alle metodologie archeologiche e storico-artistiche le tecnologie per rilievo e modellazione 3D, registrazione, gestione ed elaborazione dati in ambiente GIS, comunicazione digitale e storytelling. Si intende recuperare il nesso paesaggio-contesto e accrescere il valore formativo dei beni attraverso modalità innovative di restituzione virtuale e narrazione che coinvolgano l’osservatore migliorandone l’esperienza di visita e trasmettendo efficacemente i contenuti. Nei due casi studio scelti – comprensori del Belice e Bagheria-Solunto – si punta l’attenzione su contesti di grande rilievo storico-culturale e ambientale, rimasti marginali per le comunità di riferimento: partendo dalla lettura integrata dei ruderi si giunge all’elaborazione di linguaggi contemporanei innovativi per la promozione delle risorse territoriali.

Risorse finanziarie
Il progetto è finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’Azione 1.2 “Mobilità dei Ricercatori”, Avviso “Attrazione e Mobilità Internazionale dei Ricercatori” (AIM) con un finanziamento complessivo di 371.417,94 euro per la contrattualizzazione a tempo determinato di due ricercatori.

Impatto 
Il progetto punta all’indagine conoscitiva, documentazione e socializzazione dei contesti archeologici e poli di arte contemporanea identificabili, come la principale vocazione territoriale per uno sviluppo sostenibile, duraturo e inclusivo dei due comprensori siciliani presi in esame. I risultati sono volti all’impiego per la gestione, conservazione e promozione integrata di beni culturali e territorio, con stimolo allo sviluppo di un’imprenditorialità innovativa in loco e all’attrazione di energie e attori esterni, e con ricadute sia per il progresso della conoscenza sia per la riappropriazione e il coinvolgimento della società nella fruizione del patrimonio diffuso. Un elemento qualificante è l’integrazione di filoni di ricerca inerenti ambiti storico-culturali diversi, ma le cui testimonianze interagiscono e strutturano, innestandosi nel medesimo territorio e dialogando con gli aspetti ambientali naturali e antropici, l’esperienza di chi si immerge nel paesaggio culturale e nella memoria.


14/04/2021
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