Notizie correlate
- 20/02/2023
Bio Open Lab, installato nuovo microscopio a risoluzione atomica nei laboratori di Unisalento - 25/01/2023
Progetto IPANEMA, nel laboratorio ECCSEL di Panarea arriva un nuovo veicolo autonomo subacqueo per studiare il mare - 07/02/2020
Infrastrutture di ricerca: online l'avviso del Piano Stralcio Ricerca e Innovazione a sostegno del capitale umano
PACK - Potenziamento Appulo-Campano di KM3-NeT
ITA | ENG
Progetto
“PACK - Potenziamento Appulo-Campano di KM3-NeT” ha l'obiettivo di realizzare il più grande osservatorio sottomarino cablato al mondo che sarà in grado di identificare sorgenti cosmiche di neutrini di alta energia, fornendo dati che potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione del macro e micro-cosmo. Grazie ad un telescopio di nuova generazione installato nel Mar Mediterraneo, a 3500 metri di profondità, sarà possibile studiare gli oggetti celesti più lontani e complessi. Ciò consentirà di investigare i meccanismi di accelerazione dei raggi cosmici, l'evoluzione stellare, il collasso gravitazionale di sistemi massivi, la struttura su grande scala del cosmo, fino alla natura della materia oscura.
Risorse finanziarie
Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 17.800.000 euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’azione "Potenziamento Infrastrutture di ricerca” che sostiene progetti finalizzati al potenziamento di 18 infrastrutture di ricerca individuate dal Ministero dell'Università e della Ricerca come prioritarie nel PNIR 2014-2020, rispondenti ad uno o più ambiti ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e che risultino di notevole impatto sulle traiettorie della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
Impatto sul territorio
Beneficiario del finanziamento è l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e co-beneficiario l’Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli". Il progetto rientra nell’area Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente e potrà avere un impatto significativo in termini di trasferimento tecnologico sulle imprese che parteciperanno come fornitori alla realizzazione dei componenti del telescopio. Il potenziamento proposto dell’infrastruttura esistente sul sito italiano di KM3NeT consentirà di espandere il nodo italiano raggiungendo dimensioni comparabili con quelle del telescopio americano IceCube installato nei ghiacci antartici.
Tra i principali nodi della rete di infrastrutture a terra vi sono le tre unità di ricerca promotrici di questo progetto, situate a Bari, Caserta e Napoli.
ULTERIORI RISORSE:
Sito dell’INFN – Pagina dedicata al progetto
A caccia di neutrini cosmici a 3500 m di profondità (dal sito dell’Università di Genova, 10 febbraio 2020)
03/04/2020