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STAR_2-Sorgente Thomson Backscattering per la ricerca applicata nel sud Europa

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Progetto
STAR_2-Sorgente Thomson Backscattering prevede il potenziamento dell’infrastruttura di ricerca STAR_2 in termini di ampliamento e di estensione dei servizi offerti con l’obiettivo di aumentare il bacino di utenza. L’azione centrale è il rafforzamento del nucleo dell’infrastruttura, ovvero la sorgente TBS di raggi X duri e le stazioni sperimentali ad essa connesse: laser, elettronica e controllo, radiofrequenza, radioprotezionistica, meccanica e vuoto, data storage e calcolo. L’aumento del numero di tecniche di indagine disponibili e la realizzazione di stazioni sperimentali aperte anche ad utenti esterni porterà al potenziamento di una infrastruttura con caratteristiche uniche nel panorama italiano.
Un’azione complementare è rivolta al rafforzamento dei laboratori di servizio (Fisica, Chimica, Meccanica, Biologia, Modellazione, Visualizzazione e Simulazione) che sono dedicati all’analisi ed alla caratterizzazione su scale diverse di materiali tradizionali e innovativi.

Risorse finanziarie
Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 17.556.294,40 euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’azione "Potenziamento Infrastrutture di ricerca” che sostiene progetti finalizzati al potenziamento di 18 infrastrutture di ricerca individuate dal Ministero dell'Università e della Ricerca come prioritarie nel PNIR 2014-2020, rispondenti ad uno o più ambiti ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e che risultino di notevole impatto sulle traiettorie della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, incluse nelle Aree “Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente” e “Salute, alimentazione, qualità della vita”.

Impatto sul territorio
STAR_2 favorirà l'eccellenza scientifica e tecnologica nel Sud Italia, prevenendo o invertendo la fuga di cervelli e consentendo la ricerca scientifica di livello mondiale in materie che spaziano dalla biologia ai materiali per l'industria e alle scienze mediche, attraverso le proprietà di base della scienza dei materiali, fisica, chimica e scienze della vita. L’analisi, la caratterizzazione e la preparazione su scale diverse (macro, micro e nano) di campioni di materiali tradizionali e innovativi, permette di estendere l’offerta dei servizi scientifici e tecnologici in settori chiave quali l’elettronica, l’ottica, la fotonica, l’optoelettronica, l’elettronica flessibile, i materiali per le energie alternative, i bio-materiali.
Beneficiario del finanziamento è l’Università della Calabria: il panorama regionale calabrese offre diversi protagonisti nel settore che hanno dimostrato la possibilità concreta di un trasferimento tecnologico verso la diagnostica e la terapia delle malattie umane. Ad esempio, nel campo del trasferimento tecnologico, l’estrazione di informazioni da big-data in matrici 3D e 4D, permesse dai sistemi di super calcolo associati a STAR_2, rappresentano un servizio che è possibile proiettare ben oltre il confine calabrese grazie alle tecnologie di Internet e Industry 4.0.

ULTERIORI RISORSE:

Scheda del Progetto sul sito INFN

Pagina del progetto sul sito dell'Università della Calabria

Accordo INFN e UniCal per l'analisi avanzata dei materiali (Askanews.it, 27 maggio 2021)

Ricerca d’avanguardia, in Calabria (La Nuvola del Lavoro di Corriere.it, 10 maggio 2016)


23/04/2020
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