Esplora contenuti correlati

Energie per l'Ambiente TARANTO

ITA | ENG

Progetto
“Energie per l’Ambiente TARANTO” intende contribuire allo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili per la purificazione in situ delle acque di falda e del suolo di siti contaminati, definendo un protocollo d’intervento di carattere generale, applicabile anche ad altri siti industriali oltre quelli manifatturieri della città di Taranto, contaminati da composti inorganici e organici. La finalità del progetto è lo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti nell’ambito della bonifica di acque e suolo di siti contaminati e nell’ambito della produzione di biofuel liquidi e gassosi da fanghi e biomasse derivanti da processi di depurazione e biorisanamento. Le tecnologie proposte promuovono l’efficienza energetica trasformando gli scarti (reflui, fanghi, biomasse da bonifiche) in fonti rinnovabili di energia, stimolando una profonda riconsiderazione del modo di produrre e utilizzare energia, di fare impresa e favorendo l’economia circolare e la decarbonizzazione, in coerenza con le priorità H2020 Sfide per la società e contribuendo attraverso questo progetto alle relative azioni di “Energia sicura, pulita ed efficiente e Azioni sul clima, l’ambiente, l’efficienza delle risorse e delle materie prime”.

Risorse finanziarie
Il progetto è stato finanziato dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 nell’ambito dell’Asse II “Progetti tematici”, azione “Cluster” che prevede il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020, in particolare per l’area di specializzazione “Energia”. Per la realizzazione di questa iniziativa è stata concessa un’agevolazione di 4.793.999,96 euro ai seguenti soggetti beneficiari, che hanno costituito il partenariato pubblico-privato:

  • Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • ASTRA ENGINEERING Srl
  • ECOPAN Srl
  • ICMEA Srl
  • SOCRATE Srl
  • Università degli Studi di BOLOGNA
  • Omnitech Srl
  • Università di BARI ALDO MORO
  • CISA SpA
  • Biotec Srl
  • COMFORT ECO

Impatto sul territorio
Grazie all’utilizzo di tecnologie di abbattimento degli inquinanti nelle acque reflue, il progetto favorirà il riposizionamento strategico di aree fortemente compromesse, impattando sui principali fattori di sviluppo del territorio e incrementando la propensione delle imprese all’innovazione così da garantire maggiori livelli di investimenti e generare un circolo economico virtuoso a vantaggio del livello occupazionale dell’area.
Il progetto è indirizzato allo sviluppo di nascenti opportunità di mercato in settori ad alto potenziale, in particolare tra partner industriali operanti nel settore della bonifica ed in quello energetico, generando una più elevata attrattività e competitività sui mercati sia nazionali che esteri. Il riposizionamento competitivo e strategico sarà principalmente identificabile nei seguenti aspetti:

  • significativo innalzamento del contenuto tecnologico dei prodotti e dei servizi offerti;
  • attivazione di percorsi di crescita della qualità e sostenibilità energetica nonché riduzione dei livelli di contaminazione;
  • promozione di un nuovo modello di sviluppo energetico non inquinante, teso a migliorare la qualità dell’ambiente, a vantaggio del benessere della popolazione;
  • ricadute occupazionali plurilivello;
  • recupero di aree industriali dismesse e di aree agricole contaminate;
  • incremento della qualità ambientale del territorio e la sua valorizzazione culturale, anche attraverso il coinvolgimento della cittadinanza.

ULTERIORI RISORSE:

Sito dell’Università di Bologna – Pagina dedicata al progetto

Sito del CNR – Pagina dedicata al progetto

Sito dell'Istituto di chimica dei composti organometallici - Pagina dedicata al progetto


15/09/2020
torna all'inizio del contenuto