LifeWatchPLUS - LifeWatch, infrastruttura di eScience per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi

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Progetto
L’obiettivo di LifeWatchPLUS - LifeWatch, infrastruttura di eScience per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi è quello di sviluppare e rafforzare l'infrastruttura di e-Science LifeWatch-ITA attraverso:

• Potenziamento in termini di ampliamento (estensione) dell’infrastruttura di ricerca esistente;
• Potenziamento diffuso di tutta l’infrastruttura di ricerca;
• Potenziamento di una parte circoscritta dell’infrastruttura di ricerca.

Si prevede di rafforzare l'intera infrastruttura elettronica con azioni mirate sui centri dati, sul centro di comunicazione, sull'infrastruttura tecnica costituita dai servizi elettronici di estrazione dati, standardizzazione, aggregazione, interoperabilità, servizi di interrogazione, analisi e modellizzazione, nonché sugli ambienti di ricerca virtuale in cui sono integrati dati e servizi, e sull'infrastruttura dei dati. Rafforzando il Comunication Centre, il Service Centre e Data Centre di LifeWatch-ITA, realizzazione di un Hub nazionale per le risorse di dati su biodiversità ed ecosistemi.

Risorse finanziarie
Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 7.887.580,64 euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’azione "Potenziamento Infrastrutture di ricerca” che sostiene progetti finalizzati al potenziamento di 18 infrastrutture di ricerca individuate dal Ministero dell'Università e della Ricerca come prioritarie nel PNIR 2014-2020, rispondenti ad uno o più ambiti ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e che risultino di notevole impatto sulle traiettorie della  Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.

Impatto sul territorio
Proponente del finanziamento è il Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sede operativa presso il CNR Nanotec e CNR ISAC di Lecce, e i coproponenti sono:

• Università degli Studi di Bologna
• Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
• Università del Salento – Puglia

I principali obiettivi del progetto si basano su considerazioni a livello sia nazionale sia europeo/globale. A livello nazionale, la ricerca sulla biodiversità e sugli ecosistemi è molto frammentata, con diverse iniziative rilevanti solo parzialmente interconnesse tra loro e una visibilità internazionale relativamente bassa nonostante il riconoscimento mondiale degli scienziati italiani del settore. Inoltre, i dati raccolti dai gruppi di ricerca nazionali sono ancora più frammentati, con pochi centri di raccolta e portali di dati disponibili a livello nazionale e un livello molto ridotto di aggregazione dei dati (la maggior parte è non reperibile o non accessibile). Si è valutato che oltre il 90% dei dati sulla biodiversità non viene condiviso e questa proporzione è ancora più alta in Italia, con una bassa visibilità internazionale dei dati prodotti dall'attività dei gruppi di ricerca nazionali.
Il rafforzamento dell’hub punta a colmare un vuoto esistente a livello nazionale riducendo la frammentazione della ricerca su biodiversità ed ecosistemi e dando un’ampia visibilità alla ricerca svolta dai gruppi italiani. Inoltre, la piena attuazione dei principi FAIR nel Data Centre distribuito LifeWatch-ITA renderà i dati raccolti e organizzati dai gruppi di ricerca italiani, compresi i gruppi di “citizen science”, accessibili, interoperabili e riutilizzabili dal livello locale a quello globale.

Per ulteriori informazioni:

https://www.lifewatchitaly.eu/

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11/11/2021